Avviso di criticità n. 3 del 19 novembre 2020

Oggetto: Avviso di criticità n. 3 del 19 novembre 2020

In attuazione delle disposizioni di cui alla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2004 recante "Indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale e regionale per il rischio idrogeologico e idraulico ai fini di protezione civile" (Supplemento ordinario alla G.U. del 11.03.2004) e successive integrazioni,

DALLE 00:00 DEL 20 NOVEMBRE 2020 E SUCCESSIVE 24 H previsto:

CRITICITÀ MODERATA/ALLERTA ARANCIONE per RISCHIO IDRAULICO DIFFUSO su TUTTE LE ZONE DI ALLERTA

Si raccomanda, nelle zone interessate da criticità, di:

  • attuare servizi di monitoraggio su aree esposte a rischio di allagamenti e/o a fenomeni gravitativi, anche attraverso il presidio territoriale e a mantenere in atto le azioni previste dal Piano di Emergenza Comunale, con particolare riferimento all'informazione della popolazione potenzialmente a rischio;
  • mettere in atto le attività necessarie alla mitigazione del rischio (ad es. controllo dei sottopassi soggetti ad allagamento, verifica della pulizia delle caditoie)
  • prestare particolare attenzione a sottopassaggi pedonali e veicolari nonché ad altro manufatto tendente a rapido allagamento
La presente dichiarazione si intende implicitamente revocata, decorso il periodo di validità sopra riportato. Ci si riserva di inviare delle modifiche alla presente prescrizione in tempi anche contenuti in relazione all'evolversi degli eventi. Pertanto le autorità locali di protezione civile debbono costantemente tenersi aggiornate, sui bollettini/avvisi emessi dal Centro Funzionale d'Abruzzo, e monitorare costantemente il proprio territorio al fine di essere pronti ad affrontare le criticità.

N.B. Nello scenario del rischio idraulico è ricompreso anche quello del rischio idrogeologico. Si precisa che il Centro Funzionale d'Abruzzo è attivo solo per le valutazioni relative al rischio idrogeologico ed idraulico. Rimangono in capo al Dipartimento di Protezione Civile le valutazioni meteo e l'emissione dell'avviso di condizioni meteorologiche avverse. Le previsioni meteorologiche, in particolare le previsioni quantitative delle precipitazioni su aree ristrette, contengono un margine di incertezza non eliminabile. Derivano, infatti, da elaborazioni modellistiche esse stesse soggette ad errore che non si è in grado di individuare e segnalare. Ciò può avere evidenti ricadute sui livelli attesi di criticità idraulica e idrogeologica in una determinata area. Quanto sopra descritto si traduce in particolare, nella difficoltà di prevedere fenomeni temporaleschi violenti localizzati o di altra tipologia, come ad esempio grandinate e trombe d'aria.

Distinti saluti.

Centro Funzionale d'Abruzzo

Avviso di criticità n. 3 del 19 novembre 2020
     Legenda
Assenza di fenomeni significativi prevedibili / Nessuna Allerta Assenza di fenomeni significativi prevedibili
Ordinaria criticità per rischio idraulico diffuso / Allerta gialla Ordinaria criticità
Moderata criticità per rischio idraulico diffuso / Allerta arancione Moderata criticità
Elevata criticità per rischio idraulico diffuso / Allerta rossa Elevata criticità
Centro Funzionale – Regione Abruzzo – Uso pubblico

Prot. prov. N 4294 del 19 Novembre 2020

CODICE Mod_A_I

DATA EMISSIONE
MODULO
1 Giugno 2015

NUMERO DI REVISIONE
1.2

Il Sistema Qualità del Centro Funzionale
d’Abruzzo è certificato conforme
alla norma ISO 9001:2015

SCENARI DI EVENTO
Allerta Criticità Scenario di evento* Effetti e danni**
Nessuna allerta Assenza di fenomeni significativi prevedibili Assenza di valanghe significative nelle aree antropizzate. Sono al più possibili singoli eventi valanghivi di magnitudo ridotta difficilmente prevedibili. Eventuali danni puntuali limitati a contesti particolarmente vulnerabili.
Gialla Ordinaria Le valanghe attese nelle aree antropizzate possono interessare in modo localizzato siti abitualmente esposti al pericolo valanghe. Si tratta per lo più di eventi frequenti, di media magnitudo e normalmente noti alla comunità locale. Occasionale pericolo per l’incolumità delle persone. I beni colpiti possono subire danni di modesta entità con effetti quali: - interruzione temporanea della viabilità; - sospensione temporanea di servizi. Danni più rilevanti sono possibili localmente nei contesti più vulnerabili.
Arancione Moderata Le valanghe attese possono interessare diffusamente le aree antropizzate, anche in siti non abitualmente esposti al pericolo valanghe. Si tratta per lo più di eventi di magnitudo media o elevata. Pericolo per l’incolumità delle persone. I beni colpiti possono subire danni di moderata entità con effetti quali: - danneggiamento di edifici; - isolamento temporaneo di aree circoscritte; - interruzione della viabilità; - limitazioni temporanee di fruibilità in aree sciabili attrezzate come definite dall’articolo 2 della legge 24 dicembre 2003, n. 363; - sospensione di servizi. Danni più rilevanti sono possibili nei contesti più vulnerabili.
Rossa Elevata Le valanghe attese possono interessare in modo esteso le aree antropizzate, anche in siti non abitualmente esposti al pericolo valanghe. Si tratta per lo più di eventi di magnitudo elevata o molto elevata, che possono anche superare le massime dimensioni storiche. Grave pericolo per l’incolumità delle persone. Possibili danni ingenti per i beni colpiti con effetti quali: - grave danneggiamento o distruzione di edifici; - isolamento di aree anche relativamente vaste; - interruzione prolungata della viabilità; - limitazioni prolungate di fruibilità in aree sciabili attrezzate come definite dall’articolo 2 della legge 24 dicembre 2003, n. 363; - sospensione prolungata di servizi; - difficoltà per attività di soccorso e approvvigionamento.

* Gli scenari di evento descritti nella presente tabella si riferiscono alle possibili situazioni di rischio valanghivo nelle aree antropizzate; le valanghe in esse attese sono quelle prevedibili in base alle condizioni nivologiche del territorio. Per la valutazione del pericolo valanghe al di fuori di questi contesti (tipicamente per escursioni in ambiti montani) è necessario riferirsi al bollettino neve e valanghe (BNV).

** Le valanghe, anche di magnitudo ridotta, possono influire pesantemente sull’incolumità delle persone, fino a provocarne la morte; la sola circostanza di un evento valanghivo è quindi potenzialmente letale per chi ne viene travolto, indipendentemente dalla magnitudo della valanga stessa.

Centro Funzionale – Regione Abruzzo – Uso pubblico

Prot. prov. N 4294 del 19 Novembre 2020

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DATA EMISSIONE
MODULO
1 Giugno 2015

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alla norma ISO 9001:2015

testata bollettino idrogeologico

ZONE DI ALLERTA PER IL RISCHIO VALANGHE (METEONIVOZONE)

Le “Meteonivozone” sono zone geografiche omogenee dal punto di vista climatico e nivologico e caratterizzate da risposta omogenea in occasione dell’insorgenza dei fenomeni valanghivi.

meteonivozone
Zona 1 – Gran Sasso Est

Arsita, Bellante, Bolognano, Campli, Castel Castagna, Castelli, Civitella del Tronto, Colledara, Cortino, Crognaleto, Cugnoli, Fano Adriano, Isola del Gran Sasso d’Italia, Montorio a Vomano, Pietracamela, Rocca Santa Maria, Teramo, Torricella Sicura, Tossicia, Valle Castellana, Brittoli, Bussi sul Tirino, Carpineto della Nora, Castiglione a Casauria, Civitella Casanova, Corvara, Farindola, Montebello di Bertona, Penne, Pescosansonesco, Pietranico, Popoli, San Valentino in Abruzzo Citeriore, Tocco da Casauria, Villa Celiera.

Zona 2 – Gran Sasso Ovest

Barete, Barisciano, Cagnano Amiterno, Calascio, Campotosto, Capestrano, Capitignano, Carapelle Calvisio, Castel del Monte, Castelvecchio Calvisio, Collepietro, L’Aquila, Montereale, Navelli, Ofena, Pizzoli, Santo Stefano di Sessanio, Villa Santa Lucia degli Abruzzi.

Zona 3 – Velino - Sirente

Acciano, Aielli, Avezzano, Balsorano, Canistro, Capistrello, Caporciano, Cappadocia, Carsoli, Castel di Ieri, Castellafiume, Castelvecchio Subequo, Celano, Cerchio Civita d’Antino, Civitella Roveto, Cocullo, Collarmele, Collelongo, Corfinio, Fagnano Alto, Fontecchio, Fossa, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, Lecce nei Marsi, Luco dei Marsi, Lucoli, Magliano de’ Marsi, Massa d’Albe, Molina Aterno, Morino, Ocre, Oricola, Ortona dei Marsi, Ortucchio, Ovindoli, Pereto, Pescina, Poggio Picenze, Prata d’Ansidonia, Prezza, Raiano, Rocca di Botte, Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, San Benedetto in Perillis, San Demetrio ne’ Vestini, San Pio delle Camere, San Vincenzo Valle Roveto, Sante Marie, Sant’Eusanio Forconese, Scoppito, Scurcola Marsicana, Secinaro, Tagliacozzo, Tione degli Abruzzi, Tornimparte, Trasacco, Villa Sant’Angelo, Villavallelonga, Vittorito.

Zona 4 – Parco Nazionale d’Abruzzo

Alfedena, Anversa degli Abruzzi, Ateleta, Barrea, Bisegna, Bugnara, Castel di Sangro, Civitella Alfedena, Gioia dei Marsi, Introdacqua, Opi, Pescasseroli, Pescocostanzo, Pettorano sul Gizio, Pratola Peligna, Rivisondoli, Roccacasale, Rocca Pia, Roccaraso, Scanno, Scontrone, Sulmona, Villalago, Villetta Barrea.

Zona 5 – Majella

Campo di Giove, Cansano, Pacentro, Abbateggio, Caramanico Terme, Gessopalena, Lettomanoppello, Manoppello, Roccamorice, Salle, Sant’Eusanio a Maiella, Serramonacesca, Atessa, Bomba, Borrello, Carunchio, Castelguidone, Castiglione Messer Marino, Civitaluparella, Civitella Messer Raimondo, Colledimacine, Colledimezzo, Fallo, Fara San Martino, Fraine, Gamberale, Guardiagrele, Lama dei Peligni, Lettopalena, Montazzoli, Montebello sul Sangro, Monteferrante, Montelapiano, Montenerodomo, Palena, Palombaro, Pennadomo, Pennapiedimonte, Pietraferrazzana, Pizzoferrato, Pretoro, Quadri, Rapino, Roccaspinalveti, Roio del Sangro, Rosello, Schiavi di Abruzzo, Taranta Peligna, Tornareccio, Torrebruna, Torricella Peligna, Villa Santa Maria.

Centro Funzionale – Regione Abruzzo – Uso pubblico

Prot. prov. N 4294 del 19 Novembre 2020

CODICE Mod_A_I

DATA EMISSIONE
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