Avviso di criticità n. 10 del 26 dicembre 2017

Oggetto: Avviso di criticità n. 10 del 26 dicembre 2017

In attuazione delle disposizioni di cui alla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2004 recante "Indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale e regionale per il rischio idrogeologico e idraulico ai fini di protezione civile" (Supplemento ordinario alla G.U. del 11.03.2004) e successive integrazioni,

DALLE 00:00 DI DOMANI, 27 DICEMBRE 2017, ALLE 14:00 DEL 28 DICEMBRE 2017 previsto:

CODICE ARANCIONE (CRITICITÀ MODERATA) per RISCHIO IDROGEOLOGICO LOCALIZZATO sulle zone di allerta ABRU-B (BACINO DELL’ATERNO) e ABRU-E (MARSICA); previsto CODICE ARANCIONE (CRITICITÀ MODERATA) per RISCHIO IDRAULICO DIFFUSO sulla zona di allerta ABRU-D1 (BACINO ALTO DEL SANGRO)

Avviso di criticità n. 10 del 26 dicembre 2017
     Legenda
Assenza di fenomeni significativi prevedibili / Nessuna Allerta Assenza di fenomeni significativi prevedibili
Ordinaria criticità per rischio idraulico diffuso / Allerta gialla Ordinaria criticità
Moderata criticità per rischio idraulico diffuso / Allerta arancione Moderata criticità
Elevata criticità per rischio idraulico diffuso / Allerta rossa Elevata criticità

Si raccomanda, nelle zone interessate da criticità, di:

  • attuare servizi di monitoraggio su aree esposte a rischio di allagamenti e/o a fenomeni gravitativi, anche attraverso il presidio territoriale e a mantenere in atto le azioni previste dal Piano di Emergenza Comunale, con particolare riferimento all'informazione della popolazione potenzialmente a rischio;
  • mettere in atto le attività necessarie alla mitigazione del rischio (ad es. controllo dei sottopassi soggetti ad allagamento, verifica della pulizia delle caditoie)
  • prestare particolare attenzione a sottopassaggi pedonali e veicolari nonché ad altro manufatto tendente a rapido allagamento
La presente dichiarazione si intende implicitamente revocata, decorso il periodo di validità sopra riportato. Ci si riserva di inviare delle modifiche alla presente prescrizione in tempi anche contenuti in relazione all'evolversi degli eventi. Pertanto le autorità locali di protezione civile debbono costantemente tenersi aggiornate, sui bollettini/avvisi emessi dal Centro Funzionale d'Abruzzo, e monitorare costantemente il proprio territorio al fine di essere pronti ad affrontare le criticità.

N.B. Nello scenario del rischio idraulico è ricompreso anche quello del rischio idrogeologico. Si precisa che il Centro Funzionale d'Abruzzo è attivo solo per le valutazioni relative al rischio idrogeologico ed idraulico. Rimangono in capo al Dipartimento di Protezione Civile le valutazioni meteo e l'emissione dell'avviso di condizioni meteorologiche avverse. Le previsioni meteorologiche, in particolare le previsioni quantitative delle precipitazioni su aree ristrette, contengono un margine di incertezza non eliminabile. Derivano, infatti, da elaborazioni modellistiche esse stesse soggette ad errore che non si è in grado di individuare e segnalare. Ciò può avere evidenti ricadute sui livelli attesi di criticità idraulica e idrogeologica in una determinata area. Quanto sopra descritto si traduce in particolare, nella difficoltà di prevedere fenomeni temporaleschi violenti localizzati o di altra tipologia, come ad esempio grandinate e trombe d'aria.

Distinti saluti.

Centro Funzionale d'Abruzzo

Centro Funzionale – Regione Abruzzo – Uso pubblico

Prot. prov. N 2200 del 26 Dicembre 2017

CODICE Mod_A_I

DATA EMISSIONE
MODULO
1 Giugno 2015

NUMERO DI REVISIONE
1.2

Il Sistema Qualità del Centro Funzionale
d’Abruzzo è certificato conforme
alla norma ISO 9001:2015

SCENARI DI CRITICITA’ IDROGEOLOGICA, IDRAULICA E IDROGEOLOGICA PER TEMPORALI
Allerta Criticità Scenario d'evento Effetti e danni
Nessuna allerta Assenza di fenomeni significativi prevedibili   Assenza di fenomeni significativi prevedibili, anche se non è possibile escludere a livello locale:
  • (in caso di rovesci e temporali) fulminazioni localizzate, grandinate e isolate raffiche di vento, allagamenti localizzati dovuti a difficoltà dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche e piccoli smottamenti.
  • Caduta massi.
Eventuali danni puntuali.
Gialla Ordinaria IDROGEOLOGICO Si possono verificare fenomeni localizzati di:
  • erosione, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango in bacini di dimensioni limitate.
  • Ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale.
  • Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, ecc).
  • Scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse.
  • Caduta massi.
  • Anche in assenza di precipitazioni, si possono verificare occasionali fenomeni franosi anche rapidi legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, per effetto della saturazione dei suoli.
Occasionale pericolo per la sicurezza delle persone con possibile perdita di vite umane per cause incidentali.

Effetti localizzati:
  • Allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici.
  • Danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati da frane, colate rapide o dallo scorrimento superficiale delle acque.
  • Temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, ecc.) e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi.
  • Limitati danni alle opere idrauliche e di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti civili e industriali in alveo.
Ulteriori effetti in caso di fenomeni temporaleschi:
  • danni alle coperture e alle strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento.
  • Rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi (in particolare telefonia, elettricità).
  • Danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate.
  • Innesco di incendi e lesioni da fulminazione.
TEMPORALI
Ulteriori scenari rispetto al precedente:

Lo scenario è caratterizzato da elevata incertezza previsionale.
  • Si può verificare quanto previsto per lo scenario idrogeologico, ma con fenomeni caratterizzati da una maggiore intensità puntuale e rapidità di evoluzione, in conseguenza di temporali forti.
  • Si possono verificare ulteriori effetti dovuti a possibili fulminazioni, grandinate, forti raffiche di vento.
IDRAULICO
Ulteriori scenari rispetto al precedente:

Si possono verificare fenomeni localizzati di:
  • Incremento dei livelli dei corsi d'acqua maggiori, generalmente contenuti all'interno dell'alveo.
  • Limitati fenomeni di alluvionamento nei tratti montani dei bacini a regime torrentizio.
Anche in assenza di precipitazioni, il transito dei deflussi nei corsi d'acqua maggiori può determinare criticità.
Arancione Moderata IDROGEOLOGICO
Ulteriori scenari rispetto al precedente:

Si possono verificare fenomeni diffusi di:
  • Instabilità di versante, localmente anche profonda, in contesti geologici particolarmente critici.
  • Frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango.
  • Significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione.
  • Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua minori, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, etc.).
  • Caduta massi in più punti del territorio.
Anche in assenza di precipitazioni, si possono verificare significativi fenomeni franosi anche rapidi legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, per effetto della saturazione dei suoli.
Ulteriori effetti e danni rispetto allo scenario di codice giallo:

Pericolo per la sicurezza delle persone con possibili perdite di vite umane.

Effetti diffusi:
  • Allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici.
  • Danni e allagamenti a singoli edifici o centri abitati, infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati da frane o da colate rapide.
  • Interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi e a valle di frane e colate di detriti o in zone depresse in prossimità del reticolo idrografico.
  • Danni alle opere di contenimento, regimazione e attraversamento dei corsi d'acqua.
  • Danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili.
Ulteriori effetti in caso di fenomeni temporaleschi:
  • Danni alle coperture e alle strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento.
  • Rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi.
  • Danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate.
  • Innesco di incendi e lesioni da fulminazione.
TEMPORALI
Ulteriori scenari rispetto al precedente:

Lo scenario è caratterizzato da elevata incertezza previsionale.
  • Si può verificare quanto previsto per lo scenario idrogeologico, ma con fenomeni caratterizzati da una maggiore intensità puntuale e rapidità di evoluzione, in conseguenza di temporali forti, diffusi e persistenti.
  • Sono possibili effetti dovuti a possibili fulminazioni, grandinate, forti raffiche di vento.
IDRAULICO
Ulteriori scenari rispetto al precedente:

Si possono verificare fenomeni diffusi di:
  • Significativi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua maggiori con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe e delle zone golenali, interessamento degli argini.
  • Fenomeni di erosione delle sponde, trasporto solido e divagazione dell'alveo.
  • Occlusioni, parziali o totali, delle luci dei ponti dei corsi d'acqua maggiori.
Anche in assenza di precipitazioni, il transito dei deflussi nei corsi d'acqua maggiori può determinare criticità.
Rossa Elevata IDROGEOLOGICO
Ulteriori scenari rispetto al precedente:

Si possono verificare fenomeni numerosi e/o estesi di:
  • Instabilità di versante, anche profonda, anche di grandi dimensioni.
  • Frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango.
  • Ingenti ruscellamenti superficiali con diffusi fenomeni di trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione. Rilevanti innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua minori, con estesi fenomeni di inondazione.
  • Occlusioni parziali o totali delle luci dei ponti dei corsi d'acqua minori.
  • Caduta massi in più punti del territorio.
Ulteriori effetti e danni rispetto allo scenario di codice arancione:

Grave pericolo per la sicurezza delle persone con possibili perdite di vite umane.

Effetti ingenti ed estesi:
  • Danni a edifici e centri abitati, alle attività e colture agricole, ai cantieri e agli insediamenti civili e industriali, sia vicini sia distanti dai corsi d'acqua, per allagamenti o coinvolti da frane o da colate rapide.
  • Danni o distruzione di infrastrutture ferroviarie e stradali, di argini, ponti e altre opere idrauliche.
  • Danni a beni e servizi.
  • Danni alle coperture e alle strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento.
  • Rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi.
  • Danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate.
  • Innesco di incendi e lesioni da fulminazione.
IDRAULICO
Ulteriori scenari rispetto al precedente:

Si possono verificare numerosi e/o estesi fenomeni, quali:
  • Piene fluviali dei corsi d'acqua maggiori con estesi fenomeni di inondazione anche di aree distanti dal fiume, diffusi fenomeni di erosione delle sponde, trasporto solido e divagazione dell'alveo.
  • Fenomeni di tracimazione, sifonamento o rottura degli argini, sormonto dei ponti e altre opere di attraversamento, nonché salti di meandro.
  • Occlusioni, parziali o totali, delle luci dei ponti dei corsi d'acqua maggiori.
Anche in assenza di precipitazioni, il transito dei deflussi nei corsi d'acqua maggiori può determinare criticità.
Centro Funzionale – Regione Abruzzo – Uso pubblico

Prot. prov. N 2200 del 26 Dicembre 2017

CODICE Mod_B_I

DATA EMISSIONE
MODULO
1 Giugno 2015

NUMERO DI REVISIONE
1.2

Il Sistema Qualità del Centro Funzionale
d’Abruzzo è certificato conforme
alla norma ISO 9001:2015

Centro Funzionale – Regione Abruzzo – Uso pubblico

Prot. prov. N 2200 del 26 Dicembre 2017

CODICE Mod_A_I

DATA EMISSIONE
MODULO
1 Giugno 2015

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1.2

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d’Abruzzo è certificato conforme
alla norma ISO 9001:2015

testata bollettino idrogeologico

ZONE DI ALLERTA

Zona Abru-A: Bacini Tordino Vomano

Alba Adriatica, Ancarano, Atri, Basciano, Bellante, Campli, Canzano, Castel Castagna, Castellalto, Castelli, Cellino Attanasio, Cermignano, Civitella Del Tronto, Colledara, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Giulianova, Isola Del Gran Sasso, Martinsicuro, Morro D'oro, Mosciano S. Angelo, Nereto, Notaresco, Penna S. Andrea, Pineto, Roseto, S. Egidio Alla Vibrata, S. Omero, Silvi, Torano Nuovo, Tortoreto, Tossicia , Cortino, Crognaleto, Fano Adriano, Montorio Al Vomano, Pietracamela, Rocca S. Maria, Teramo, Torricella Sicura, Valle Castellana

Zona Abru-B: Bacino dell'Aterno

Acciano, Anversa Degli Abruzzi, Barete, Barisciano, Bugnara, Cagnano Amiterno, Calascio, Campo Di Giove, Campotosto, Cansano, Capestrano, Capitignano, Caporciano, Carapelle Calvisio, Castel Del Monte, Castel Di Ieri, Castelvecchio Calvisio, Castelvecchio Subequo, Cocullo, Collepietro, Corfinio, Fagnano, Fontecchio, Fossa, Goriano Sicoli, Introdacqua, L'aquila, Lucoli, Molina Aterno, Montereale, Navelli, Ocre, Ofena, Pacentro, Pettorano Sul Gizio, Pizzoli, Poggio Picenze, Prata D'ansidonia, Pratola Peligna, Prezza, Raiano, Rocca Di Cambio, Rocca Di Mezzo, Rocca Pia, Roccacasale, S. Benedetto In Perillis, S. Eusanio Forconese, S. Demetrio Ne Vestini, S. Pio Delle Camere, Santo Stefano Di Sessanio, Scanno, Scoppito, Secinaro, Sulmona, Tione Degli Abruzzi, Tornimparte, Villa S. Lucia, Villa S. Angelo, Villalago, Vittorito

Zona Abru-C: Bacino del Pescara

Alanno, Ari, Arielli, Arsita, Bisenti, Brittoli, Bucchianico, Bussi Sul Tirino, Canosa Sannita, Cappelle Sul Tavo, Carpineto Nella Nora, Casacanditella, Casalincontrada, Castel Frentano, Castiglione A Casauria, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Catignano, Cepagatti, Chieti, Citta S. Angelo, Civitaquana, Civitella Casanova, Collecorvino, Corvara, Crecchio, Cugnoli, Elice, Fara Filiorum Petri, Farindola, Filetto, Fossacesia, Francavilla Al Mare, Frisa, Giuliano Teatino, Guardiagrele, Lanciano, Loreto Aprutino, Manoppello, Miglianico, Montebello Di Bertona, Montefino, Montesilvano, Moscufo, Mozzagrogna, Nocciano, Orsogna, Ortona, Penne, Pescara, Pescosansonesco, Pianella, Picciano, Pietranico, Poggiofiorito, Popoli, Pretoro, Rapino, Ripa Teatina, Rocca S. Giovanni, Roccamontepiano, Rosciano, S. Giovanni Teatino, S. Maria Imbaro, S. Martino Sulla Marrucina, S. Vito Chietino, Serramonacesca, Spoltore, Tocco Da Casauria, Tollo, Torre De Passeri, Torrevecchia Teatina, Treglio, Vacri, Vicoli, Villa Celiera, Villamagna, Abbateggio, Bolognano, Caramanico Terme, Lettomanoppello, Roccamorice, S. Eufemia A Maiella, Salle, S. Valentino In Abruzzo Citeriore, Scafa, Turrivalignani

Zona Abru-D1: Bacino Alto del Sangro

Alfedena, Altino, Archi, Ateleta, Barrea, Bomba, Borrello, Carunchio , Casoli, Castel Di Sangro, Castelguidone, Castiglione Messer Marino, Celenza Sul Trigno, Civitaluparella, Civitella Alfedena, Civitella Messer Raimondo, Colledimacine, Colledimezzo, Dogliola, Fallo, Fara San Martino, Fraine, Gamberale, Gessopalena, Lama Dei Peligni, Lettopalena, Liscia, Montazzoli, Montebello Sul Sangro, Monteferrante, Montelapiano, Montenerodomo, Opi, Palena, Palmoli, Palombaro, Pennadomo, Pennapiedimonte, Perano, Pescasseroli, Pescocostanzo, Pietraferrazzana, Pizzoferrato, Quadri, Rivisondoli, Roccaraso, Roccascalegna, Roccaspinalveti, Roio Del Sangro, Rosello, S. Eusanio Del Sangro, S.Giovanni Lipioni, Schiavi D'abruzzo, Scontrone, Taranta Peligna, Torrebruna, Torricella Peligna, Tufillo, Villa S. Maria, Villetta Barrea

Zona Abru-D2: Bacino Basso del Sangro

Atessa, Carpineto Sinello, Casalanguida, Casalbordino, Cupello, Fresagrandinaria, Furci, Gissi, Guilmi, Lentella, Monteodorisio, Paglieta, Pollutri, S. Buono, S. Salvo, Scerni, Torino Di Sangro, Tornareccio, Vasto, Villalfonsina

Zona Abru-E: Marsica

Carsoli, Magliano Dei Marsi, Massa D'albe, Oricola, Pereto, Rocca Di Botte, Sante Marie, Scurcola Marsicana,Tagliacozzo, Aielli, Avezzano, Balsorano, Bisegna, Canistro, Capistrello, Cappadocia, Castellafiume, Celano, Cerchio, Civita D'antino, Civitella Roveto, Collarmele, Collelongo, Gagliano Aterno, Gioia Dei Marsi, Lecce Dei Marsi, Luco Dei Marsi, Morino, Ortona Dei Marsi, Ortucchio, Ovindoli, Pescina, S. Benedetto Dei Marsi, S.Vincenzo Valle Roveto, Trasacco, Villavallelonga

Centro Funzionale – Regione Abruzzo – Uso pubblico

Prot. prov. N 2200 del 26 Dicembre 2017

CODICE Mod_A_I

DATA EMISSIONE
MODULO
1 Giugno 2015

NUMERO DI REVISIONE
1.2

Il Sistema Qualità del Centro Funzionale
d’Abruzzo è certificato conforme
alla norma ISO 9001:2015